(Giorgio Falossi)
Critico d'Arte scrive
“…Il critico d' arte Giorgio Falossi è più volte intervenuto a mostre ed esposizioni del Nostro, in una delle quali ha così sottolineato la sua pittura in particolar modo rivolta a ritrarre la naturalezza di un dipinto ad olio dal titolo "Adda": "La pittura di Giuseppe Faraone denuncia chiaramente acute meditazioni del volto della natura e delle cose viste dal dentro e non in superficie. Giuseppe Faraone scrive con la tavolozza messaggi di intensa emozione e di autentica poesia propria, la vera, quella che nasce spontaneamente con una sua connaturata espressione formale, il pittore, pur dipingendo con un tratto che è a un tempo energia e movimento possiede il dono di un sicuro ritmo che rende armonia nel dipinto. Dalla mano di Giuseppe Faraone il paesaggio di trasfigura e acquista spesso una nuova dimensione, la pittura di Faraone include un fondo bonario e ottimista, riflesso di una soddisfacente situazione interiore, di una attitudine disinvolta davanti al fenomeno vitale. Giuseppe Faraone tende avidamente lo sguardo intorno e ci aiuta a scoprire gl' incanti del nostro paesaggio, che accentua attraverso la sua retina fervida e appassionata. Ed ecco l' Adda un olio misura 40 x 20 stretto in senso orizzontale scelto appositamente per dare alla visione il senso dell'importanza di questo fiume, che ha regolato per secoli la vita, l'economia e la storia delle sue genti. Ecco che prospettiva e ottica sapientemente unite da Giuseppe Faraone per confermarci maestosità e luce, in primo piano le acque che pigramente scorrono fra le rive, gli alberi che si specchiano a più riprese; i rami tendono le braccia e i fusti si volgono verso il fiume quasi a voler dimostrare di essere parte integrante, di essere un tutt'unico. Sulla sinistra la sagoma di una barchetta, così come la visione è di un uomo Giuseppe Faraone uomo e artista, che sulla riva vede e dipinge, così come lo rivela quel tronco a forcella posto in primissimo piano, e da qui anche noi abbiamo goduto di questa che è felicemente tale solo per la bravura dell'interprete l'artista Giuseppe Faraone.
Lo studio dell'artista è visitabile previo appuntamento tutti i giorni
Il pittore Giuseppe Faraone
I colori da soli non dicono nulla, è l'artista che li anima mescolandoli insieme al suo stato d'animo, cosi nasce la pittura che non deve essere necessariamente né gioiosa né esteticamente bella, ma solo la cronaca delle proprie emozioni. Questa è la mia la mia Arte
(Giuseppe Faraone)
A Giuseppe Faraone di Adelia Rossi
Racconta la vita con maestria.
Or con pennellate
intrise di buon umore,
altre pervase
da una languida malinconia
che sgorga dall'intimo del cuore.
Basta una nota intrisa di pianto,
la carezza del vento
in un campo di grano,
o un gatto che osserva poco lontano.
Coglie l’essenza di ogni cosa
anche laddove qualcuno non osa….
pure fosse l’estremo pensiero
che vagabonda per via
lui coglie l'estro di fare poesia.
Adelia Rossi (poetessa)
Il mio primo atelier aveva il soffitto azzurro
All'amico Giuseppe Faraone
Sei Giuseppe tu
o d'altro nome ti fregi?
Forse sangue di limo
scorre tra i pensieri e
nelle dita sporche di colore.
Faraone ti chiami
eppur senza schiavi nè ancelle
lontani i cieli cobalto
palazzi , bistro e corona:
dinastie sedotte dal tempo.
Ma sei qui, come allora
e scordata la gravità del Rango
dipingi con l'oro degli avi.
Da canopi ormai arsi
forgi con l'occhio
arcobaleni evanescenti
che dalle mani fai
divenir confini di luce.
Emanuela Carniti Merini
(Poetessa figlia di Alda Merini)
Flavio Nimpo
La pittura di Giuseppe Faraone è sommesso canto d’anima, che evoca, sussurra, rimembra lungo una scia di stati interiori, impressioni, emozioni, che si fissano sulla tela con sensibilità artistica intimamente legata a talento e suggestive scelte cromatiche. Le pennellate sono specchio di uno sfogo lirico tradotto in racconto icastico e tutto rivela la potenza espressiva del colore fra sfumature, digradazioni, variazioni, capaci di intensa vis rappresentativa. Per l’artista dipingere equivale a splendido volo: la tela si traduce in etereo librarsi verso orizzonti infiniti…
Flavio Nimpo (poeta)
Innamorati a Milano
IL CANTO DELL'ANIMA
Le pennellate di un pittore
sono guidate dal cuore
tramite la sua mano,
che sinuosa danza e si muove
lasciando sulla tela colore, passione.
Ci puoi leggere la sua sensibilità
mescolata a tanta creatività,
ma anche tante emozioni,
ammirando ciò che poi ne vien fuori!
La tela dipinta, se ti immedesimi,
è come una canzone
o una bella poesia,
che ti prende dentro,
ti coinvolge e te ne innamori,
quando in diversi tratti di colori
la tua anima intravedi!
E' come una finestra aperta
su mari,monti e cieli blu
o praterie di fiori
di cui quasi percepisci gli odori
e anche il vento, se pur invisibile,
emana dolci suoni e sensazioni.
I tuoi occhi si perdono sognanti
in quel volo di fantasia
immortalato con maestria!
-Rosa Di Pino maggio 2019-
Dedicata al pittore Giuseppe Faraone dalla cui mano è nato il dipinto che mi ha rapito il cuore
Lettere scritte a Giuseppe Faraone dagli alunni delle scuole francesi ENTRA
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